SAPROFITI

Il cinema italiano borghese di sinistra ha oggi una nuova star: la Cortellesi.

Dopo la pletora di registi borghesi che, ingrassando i propri conti in banca, hanno frantumato le palle alle classi popolari negli anni 50-70 con la scusa del marxismo emancipatore, gli epigoni del neorealismo pezzentone oggi si cimentano nel “disaggio” .

Sempre ad appozzare dove c’è guadagno, senza offrire nessuna possibilità di Ascesi e di Lotta e Vittoria. 

Saprofiti da sempre.

REDAZIONE KULTURAEUROPA

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