La società liberalcapitalista continua nella proclamazione di inesistenti diritti e nella negazione della realtà che ha essa stessa creato, riducendo progressivamente le persone a merce.
Con buona pace delle tonnellate di idiozie proferite in questi giorni da psicologi, sociologi, politici, giornalisti, cantanti e attori.
REDAZIONE KULTURAEUROPA