Stiamo assistendo all’ennesima mattanza mediorientale che vede molti attori ambigui sullo sfondo.
Una cosa però ci sentiamo di sostenerla con forza: l’occupazione dei territori palestinesi e l’apartheid in cui sono costretti gli abitanti di Gaza e Cisgiordania non si risolve con l’ipocrita accettazione dello status quo, come si è fatto finora da parte di tutti.
L’Europa la smetta di subire anche su questo tema e riprenda l’iniziativa politica per porre fine all’occupazione e trovare una soluzione praticabile attesa dal 1948.
Il resto è la solita propaganda servile.
REDAZIONE KULTURAEUROPA