La competizione elettorale fatta su temi epocali quali l’immigrazione, dimostra ancora una volta la completa inadeguatezza dei partiti ad avere una visione strategica e generale delle questioni.
Mentre la Tecnica fa la Storia, i cosiddetti “rappresentanti del popolo” competono esclusivamente per ottenere voti.
In questo divario c’è un vuoto di pensiero che probabilmente sarà colmato in forme inedite.
REDAZIONE KULTURAEUROPA