Il 2 Agosto di ogni anno va in scena la pagliacciata di dubbio gusto che vuole che la Strage di Bologna sia “fascista”.
Nella migliore tradizione di questo paese senza sovranità, dove dal dopoguerra fazioni e poteri extra-nazionali hanno dettato la linea e le sfere di influenza a suon di bombe e stragi, si continua a perpetuare la menzogna, nonostante prove evidenti che il tutto sia il frutto di un teorema studiato a tavolino e imposto nelle aule giudiziarie e nelle redazioni dei giornali.
Noi, che abbiamo dedicato diversi approfondimenti sull’orribile scempio commesso quel giorno, affermiamo con forza ancora una volta, sfidando il disgustoso teorema voluto all’epoca dal PCI e dai servizi, che quella strage tutto fu tranne che “fascista”.
Con buona pace dei farisei di sempre.
REDAZIONE KULTURAEUROPA