SIAMO UGUALI?

“Lei ha paura proprio di quello che è capitato a me. 

Ha paura di se stesso, di una certa vertigine che potrebbe coglierla, paura di una nausea che sente crescere in sé, lenta e inesorabile come una malattia. 

Siamo quasi uguali, signor giudice. 

E allora, se io ho avuto il coraggio di andare fino in fondo, perché lei non dovrebbe avere quello di capirmi?“

Georges Simenon – Lettera al mio giudice

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