La Francia non rappresenta solo l’implosione di un modello di “integrazione”…
Troppo semplice…
Rappresenta anche altro: il connubio perfetto tra mantenimento della democrazia borghese e della sua capacità di tenere ai margini i nuovi schiavi ghettizzandoli e negando loro ogni possibilità di futuro, ma al contempo di esercitare la macchina repressiva a pieno regime, che non tutela gli autoctoni, si badi bene, ma il normale dispiegamento degli affari correnti della classe al potere.
Un esempio di ottimizzazione delle risorse.
Finora…
REDAZIONE KULTURAEUROPA