Noi non abbiamo tempo da perdere.
Non ci piace l’attendismo, ma ci piacciono le cariche culturali. Ogni passo è comunque ragionato e la carica non va mai oltre il necessario.
I tempi richiedono velocità ed impongono ragionamenti rapidi e imprevedibili.
E noi siamo per una guerra culturale di logoramento del Nemico, ma con colpi di mano che non lasciano replica.
Forza!
REDAZIONE KULTURAEUROPA