Vorremmo spendere due parole sul vergognoso attacco politico/giudiziario a Casapound.
Si cerca di colpire l’unico luogo che rappresenta, dal 2003, non solo un’occupazione a scopo abitativo per famiglie italiane in difficoltà in una città dove la speculazione e la mancanza di alloggi la fanno da padrone da sempre, ma anche un importante centro di produzione culturale che non ha mai chiuso le porte a nessuno ed ha portato una ventata di freschezza e di novità in una Roma sempre più tetra e morta.
Oggi si cerca di mettere il cappio a questa esperienza con fumose accuse da “Stato di polizia”.
Bene, Noi ce ne freghiamo.
Diamo e daremo sempre sostegno e piena solidarietà a questa esperienza che per migliaia di persone rappresenta qualcosa di Sacro.
REDAZIONE KULTURAEUROPA