Gli “anchorman” russi parlano troppo e a sproposito…
Si ricordassero di sciacquarsi la bocca quando nominano l’Italia.
E sarebbe anche ora che “qualcuno” iniziasse a rispondergli..
REDAZIONE KULTURAEUROPA
Gli “anchorman” russi parlano troppo e a sproposito…
Si ricordassero di sciacquarsi la bocca quando nominano l’Italia.
E sarebbe anche ora che “qualcuno” iniziasse a rispondergli..
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Anton
” […] di fronte al reggimento ‘Azov’ e al battaglione ‘Kraken’ ucraini di simpatie filo-naziste, ve ne sono diversi di estrema destra che gravitano nell’orbita russa. Ricordiamoli, per par condicio, in merito all’azione de-nazificatrice dell’Ucraina propagandata dal Cremlino. Il primo è l’Unità di Volontari dell’Unione Nazionale Russa (UNR- Russkoe Nacionàl’noe Džedistvo), partito politico neo-nazista, fondato dall’ultra-nazionalista russo Aleksandr Barkašov. L’organizzazione paramilitare, avente la propria base operativa in Russia, è stata creata per operare in aree prevalentemente occupate da popolazioni di etnia russa, allo scopo di cacciare i residenti non russi e promuovere la diffusione del credo della Chiesa russo-ortodossa. Oltre ai volontari provenienti dall’Unione Nazionale Russa include anche elementi di altre organizzazioni russe di ispirazione neo-nazista, come le “Centinaia Nere” di Anton Raevskij. Raevskij, che nega di essere nazista, sebbene ostenti uno vistoso ritratto di Adolf Hitler tatuato su un braccio, promuove le idee che aspirano al dominio di una monarchia, di un impero e della chiesa Ortodossa d’Oriente […] ”
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https://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/la-noia-dei-fatti-e-il-colore-delle-chiacchiere-le-diatribe-sulla-guerra-ucraina