Occupabilità, un orrendo neologismo di matrice anglosassone impiegato dal Capitalismo rampante per affermare la necessità di razionalizzare la forza lavoro necessaria e trovare una scusante per l’aumento della disoccupazione e del produttivismo infinito.
Il lavoro perde sempre più il suo aspetto di creazione Prometeica per assurgere al rango di utile strumento di Faust per il profitto fine a sé stesso.
REDAZIONE KULTURAEUROPA