ESTERI E GEOPOLITICA

G20 BALI: ITALIA PROTAGONISTA

“Il G20 poteva essere un fallimento e invece è stato un successo”. Esordisce così il Presidente del Consiglio nella breve conferenza stampa che ha tenuto a Bali. Un successo rappresentato dal negoziato sul grano, “un punto che io stessa ho sottolineato e che ha raccolto il sostegno di tutti i leader, Russia compresa”. Un summit fitto d’incontri e molto intenso anche a causa dell’incidente militare scoppiato in Polonia su cui il Presidente del Consiglio non ha avuto alcun dubbio: “l’ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell’antiaerea ucraina non cambia la sostanza, la responsabilità di quello che è accaduto per quanto ci riguarda è tutta russa. E con gli alleati abbiamo condannato gli attacchi missilistici di Mosca”.

Nella prima giornata si sono svolti gli incontri con il Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden e il Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdoğan. Colloqui definiti positivi e cordiali, in cui i leader hanno affrontato il tema dell’energia e su cui gli USA garantiscono la loro disponibilità ad aumentare le forniture di gas. Col Presidente turco, invece, l’incontro si è concentrato maggiormente su migranti e Mediterraneo, due argomenti che vedono Italia e Turchia in prima linea e disponibili a collaborare nella lotta all’immigrazione clandestina e a favorire la risoluzione della crisi libica.

Nel corso della seconda giornata è avvenuto l’incontro col Presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Abbiamo parlato del fatto che c’è la necessità di riprendere in mano la questione migranti e parlarne nella sede propria, che è quella dell’Europa”, ha dichiarato il Premier. A tal proposito il 25 Novembre è stata convocata una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno Ue, su cui ci sarà una proposta dell’Italia, condivisa dai paesi di primo ingresso. 

A fine giornata c’è stato il bilaterale, definito “molto cordiale”, tra Meloni e il presidente cinese Xi Jinping, durato molto più delle attese, circa un’ora. Il Presidente del Consiglio ha espresso l’impegno del governo italiano a “promuovere gli interessi economici reciproci, anche nell’ottica di un aumento delle esportazioni italiane in Cina”. Nel colloquio sono stati toccati anche i rapporti tra Ue e Cina, auspicando un loro rilancio. Infine i due leader hanno convenuto che occorre “promuovere ogni iniziativa diplomatica per porre fine al conflitto in Ucraina ed evitare un’escalation”. Al termine dell’incontro il presidente Xi ha invitato il presidente del Consiglio a effettuare una visita in Cina, che il presidente Meloni ha accettato.

Un’Italia che torna dal viaggio in Indonesia con la certezza di essere protagonista nei tavoli che contano, nell’interesse nazionale ed europeo. 

Pierpaolo Cicciarella

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