Il termine “mondialismo” andrebbe abolito dal lessico dell’avanguardia di pensiero.
È fuorviante, inutile e si presta al complottismo d’accatto.
Altra cosa è analizzare il Capitalismo nei suoi cicli, il quale comprende da sempre la globalizzazione della competitività e dei comportamenti sociali.
Siamo seri.
REDAZIONE KULTURAEUROPA
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