Non riusciamo, con tutti gli sforzi razionali che si possano fare, a capire come, in condizioni di un evidente squilibrio nei rapporti di forza e di un’accelerazione oligarchica da anni in nuce, si possa essere contenti del restringimento delle libertà individuali, sociali e politiche, nelle condizioni di netta inferiorità nella quale ci si trova e oltretutto senza fornire prospettive concrete e praticabili…
Cerchiamo di essere aderenti alla realtà senza andare per la tangente.
Quindi, No Green Pass per l’affermazione della libertà di pensare , lavorare e muoversi.
REDAZIONE KULTURAEUROPA
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