Il giornalismo italiano, tranne lodevoli eccezioni, è ossessivo e compulsivo.
Non fa più inchiesta o analisi, ma martella inesorabilmente sempre sugli stessi tasti: il Covid19 e le Presidenziali USA.
Sul primo tema terrorizza, butta in pasto al pubblico cifre a casaccio (ma sempre in aumento) sui contagi, intervista parenti dei malati in lacrime, per poi interessarsi in modo peloso dei ristoratori rovinati dai DPCM, mentre plaude con entusiasmo ad ogni misura del Governo.
Sulle Presidenziali USA fa un tifo imbarazzante per Biden, presentato come il Salvatore del pianeta contro il cattivo Trump.
Ma in tutto questo non capiamo dov’è il giornalismo…
Forse è sotto la scrivania del Potere?
REDAZIONE KULTURAEUROPA
Neromonterosa
no no semplicemente le veline del ministero della propaganda