In questi giorni confusi, andrebbe chiarito bene un concetto sul quale giornalisti, politici, opinionisti (tutti garantiti) si affannano senza posa e con poca lucidità: la violenza.
Ovviamente questo a seguito delle manifestazioni che avvengono da giorni contro i provvedimenti del Governo.
Ora, chi è il violento e che cos’è la violenza?
Secondo voi è o non è violenza, marginalizzare milioni di persone, togliendo loro non solo il reddito ma la dignità?
È o non è violenza promettere indennizzi che puntualmente non arrivano o arrivano con mesi di ritardo?
È o non è violenza avere un sistema sanitario e dei trasporti da Terzo mondo?
È o non è violenza lucrare sulla paura e terrorizzare l’intera popolazione prospettando un presente e un futuro di malattie e di morte?
È o non è violenza mantenere milioni di giovani senza un lavoro o precari senza una prospettiva di vita?
È o non è violenza cedere quote di sovranità alla malavita organizzata per ottenere voti?
È o non è violenza occupare uno “Stato” per gli amici degli amici, i garantiti ,i nipoti e i cugini?
Ecco, basterebbe rispondere in modo onesto e con cuore retto a queste semplici domande per capire chi sono i violenti.
REDAZIONE KULTURAEUROPA
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