NON C’È PIÙ NULLA DA DIFENDERE, MA SOLO DA RICOSTRUIRE
In attesa della chiusura generale, attendiamo l’ennesimo confuso DPCM con altre limitazioni, divieti e iniezioni massicce di paura.
La paura di vivere e di morire è tipica di una società votata all’estinzione.
Pazienza.
Tanto non c’è più nulla da difendere, ma solo da ricostruire.
Ripartendo dal sottosuolo.
REDAZIONE KULTURAEUROPA
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