Niente scollature al Museo d’Orsay. È successo in Francia, pur patria del libertinismo, dove è stato impedito l’ingresso a un’affascinante visitatrice, accusata – perdindirindina – di aver violato il regolamento interno di decenza col suo adorabile décolleté. Inutile dire che non sarebbe successo nulla all’ingresso se la signora fosse stata di bellezza nascosta. Meno che mai – una cosa così – con chiunque di genere liquido. Il moralismo, ahinoi, dilaga spietato in questo tempo così ideologicamente corretto. In odium ficae.
Pietrangelo Buttafuoco
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