La prima volta che vedi Carcassonne rimani senza fiato.
Non ci sono le parole giuste per descrivere la marea di sentimenti che ti afferrano e ti portano in un epoca di Cavalieri, di Trovatori, di Misteri antichi come le ossa della terra.
Passeggiare sulle mura ti porta immediatamente al Guerriero che con scudo e lancia osservava la pianura sottostante in veglia silente a protezione della città e dei suoi abitanti. Gli spazi fra le due cinte di mura parlano di cavalli, baraccamenti di soldati, di contadini e di guerrieri. Il Mastio, nel punto più alto della cittadella è imponente, ma aggraziato, con un contrasto visivo con l’imponenza delle mura.
Carcassonne ti porta in un altro mondo che devi saper cogliere ed apprezzare, ma sopratutto vivere intensamente, i profumi dei fiori dei giardini che ti inebriano, i canti dei trovatori che ti sussurrano il mondo che verrà.
Cipe
Fantastico è incantevole il castello Carcassonne.
Quell’Europa dominava il mondo.
Anche oggi con le sue bellezze e la sua storia non ha rivali.
Appena sarà possibile farò un bel viaggio.
GIANCARLO
Grazie per averci presentato la fatata Carcassonne rinata grazie a Viollet le Duc